Rivoluzione Francese

La Rivoluzione francese, o Prima Rivoluzione francese (per distinguerla dalla Rivoluzione di Luglio e dalla Rivoluzione francese del 1848) fu un periodo di radicale e a tratti violento sconvolgimento sociale, politico e culturale occorso in Francia tra il 1789 e il 1799, assunto dalla storiografia come lo spartiacque temporale tra l'età moderna e l'età contemporanea.

Le principali e più immediate conseguenze della Rivoluzione francese furono l'abolizione della monarchia assoluta, la proclamazione della repubblica con l'eliminazione delle basi economiche e sociali del cosiddetto Ancien Régime (Antico Regime) e l'emanazione della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, il fondamento delle costituzioni moderne.

Sebbene terminata con il periodo imperiale-Napoleonico e la successiva Restaurazione da parte dell'aristocrazia europea, la Rivoluzione francese, insieme a quella americana, poiché segnò il declino dell'assolutismo, ispirò le rivoluzioni a connotazioneborghese liberali e democratiche che seguirono nel XIX secolo, dando definitivamente impulso alla nascita di un nuovo sistema politico, sotto il nome di Stato di diritto o Stato liberale, in cui la borghesia divenne la classe dominante, prodromi a sua volta della nascita dei moderni stati democratici del XX secolo.