Globuli Rossi

I globuli rossi (o eritrociti o emazie) sono delle cellule del sangue (nei Mammiferi sono prive di nucleo e si chiamano emazie, nei Vertebrati nonMammiferi, come ad esempio gli uccelli, sono nucleate e si chiamano eritrociti, nell'uso comune questi termini sono intesi come sinonimi), adibite al trasporto dell'ossigeno dai polmoni verso i tessuti e di una parte dell'anidride carbonica dai tessuti ai polmoni, che provvedono all'espulsione del gasall'esterno del corpo (vedi anche l'effetto Hamburger). I globuli rossi sono prodotti dal midollo osseo rosso (eritropoiesi), hanno una vita media di 120 giorni e vengono distrutti dal fegato e dalla milza (eritrocateresi).


Istologia umana

I globuli rossi umani sono cellule di forma discoidale biconcava (che permette loro di rigirarsi, schiacciarsi e ripiegarsi per poter passare all'interno dei vasi sanguigni molto sottili), del diametro di 7/8 micrometri con la membrana cellulare trasparente ed il citoplasma composto da acqua, emoglobina (Hb) e potassio (KHb). Non esiste il nucleo e non esistono organuli citoplasmatici (se non nelle prime fasi di vita del globulo rosso "giovane", che durante la sua maturazione espelle i mitocondri, mentre gli altri organuli si disintegrano). Un globulo rosso adulto contiene quasi esclusivamente emoglobina. In 1 millimetro cubo di sangue sono presenti circa 5.000.000 di globuli rossi, quasi 15000 miliardi in tutto il corpo. I globuli rossi non possono riprodursi né riparare danni e hanno una vita breve (120-130 giorni). Con l'invecchiamento vanno incontro a un processo di frammentazione e infine vengono inglobati da speciali cellule presenti in tutti i tessuti, ma specialmente nel fegato e nella milza.

La loro funzione è principalmente quella di trasportare ossigeno ed una piccola frazione dell'anidride carbonica prodotta dal metabolismo (20% circa); il resto raggiunge i polmoni sciolta nel plasma sotto forma di carbonati, ma l’emoglobina in essi contenuta, insieme al suo sale (emoglobinato di K), (Hb è l’acido, KHb è il sale) impedisce brusche variazione del pH del sangue.

Ogni molecola di emoglobina contiene 4 atomi di ferro e può legare reversibilmente quattro molecole di ossigeno.

Per la presenza del Fe2+, l’emoglobina assume un colore rossastro, che aumenta quando il ferro si combina con l’ossigeno e diminuisce quando la globina si lega con l’anidride carbonica. Ogni globulo rosso ne contiene 300.000.000 molecole, per cui ogni globulo rosso può portare 1,2 miliardi di atomi d’ossigeno per volta (e 2,1168 x 10^19 molecole d’ossigeno in totale). L’emoglobina ed il suo sale rappresentano circa il 30% della cellula.

Dalla membrana citoplasmatica, con proteine infilate più o meno profondamente, sporgono delle catene che determinano il gruppo sanguigno.

antigene A: gruppo A
antigene B: gruppo B
antigene A e B: gruppo AB (esempio di codominanza)
Nessun antigene: gruppo 0

Dalla membrana, inoltre può sporgere il fattore Rh.

Presenza : Rh+
Assenza : Rh-

Questi componenti costituiscono il 10% della cellula; il restante 60% è formato da acqua.

Vengono formati nel midollo osseo e la loro produzione è controllata dalla quantità di ossigeno che raggiunge i tessuti attraverso il sangue. Un ormone, l'eritropoietina, stimola il midollo osseo a produrre più globuli rossi. Se invece i tessuti ricevono più ossigeno di quanto sia necessario i reni bloccano la produzione di globuli rossi.

I globuli rossi sopravvivono da tre ad un massimo di quattro mesi nel sangue e quelli non più utilizzati vengono demoliti nella milza dove vengono riciclati per produrre altre proteine. La maggior parte ritorna al midollo osseo per assemblare altri globuli rossi.

I globuli rossi sono un numero predefinito.

Alcune malattie, come l'anemia falciforme, provocano alterazioni della forma dei globuli rossi, influenzandone la funzionalità.