Cristianesimo

Il cristianesimo è una religione monoteista a carattere universalistico, originatasi dal Giudaismo nel I secolo, fondata sulla venuta di Gesù di Nazareth inteso come figlio del Dio d'Israele, incarnato, morto e risorto per la salvezza di tutti gli uomini, ovvero il Messia promesso, il Cristo.

Gli aderenti al cristianesimo sono chiamati cristiani. I cristiani si riferiscono al messaggio di Gesù Cristo con il termine "Vangelo" ("buona notizia o novella"), che indica anche i più antichi testi scritti sulla sua vita e predicazione.

È una delle religioni maggiori più diffuse, con circa 2,2 miliardi di fedeli in tutto il mondo. Assieme a Ebraismo e Islam, è classificata da alcuni come "religione abramitica", ed è religione di Stato in diversi paesi del mondo.

Il Cristianesimo emerse dal Giudaismo nel I secolo. Il Cristianesimo delle origini si presenta con il duplice aspetto di Giudeo-cristianesimo ed Etno-cristianesimo (o Cristianesimo dei Gentili), come si desume dai racconti degli Atti di Luca e da alcune lettere di Paolo (come laLettera ai Galati, le lettere ai Corinzi). Tuttavia mostra che le due anime convivono senza alcuna scissione e di avere raggiunta una formula di concordia con il Primo Concilio di Gerusalemme (Atti 15).

I cristiani assunsero dal Giudaismo le sue Sacre scritture tradotte in greco ellenistico lette non nella maniera degli ebrei (anche a causa della prevalente origine greco-romana della maggioranza dei primi adepti), dottrine fondamentali come il monoteismo, la fede in un messia o cristo, forme del culto (incluso il sacerdozio), concetti di luoghi e tempi sacri, l'idea che il culto debba essere modellato secondo il modello celeste, l'uso dei Salmi nelle preghiere comuni.

Forse il Cristianesimo inteso come religione distinta da quella ebraica lo possiamo individuare a partire dalla seconda metà del II secolo, dove i cristiani sono quasi soltanto i non ebrei che credono negli insegnamenti di Gesù.

Successivamente la Chiesa post apostolica lentamente si organizzò attorno ai cinque patriarcati di Roma, Costantinopoli,Alessandria, Antiochia e Gerusalemme. L'europa occidentale ha subito, a partire dalla fine del Settecento, una progressiva diminuzione degli aderenti alle chiese storiche, cioè al cattolicesimo e alle diverse confessioni protestanti. Questo processo ha avuto un'accelerazione nel XX secolo, soprattutto a partire dagli anni sessanta. Nell'Europa dell'est la scristianizzazione di stato è avvenuta prima in Russia (nell'ex Unione Sovietica) e poi, nel dopoguerra, nei paesi governati da regimi comunisti satelliti dell'URSS. Dopo il 1989 le religioni e le chiese hanno di nuovo avuto libertà di culto.