Per Elisa
Per Elisa è un breve pezzo caratteristico per pianoforte di Ludwig van Beethoven.
Si tratta di un pezzo isolato, un semplice Klavierstück da salotto in la minore, composto nel 1810. È usualmente classificato comebagatella o come Albumblatt.
Riguardo l'identità di Elisa, vi sono ipotesi molto discordanti, già a partire dal titolo stesso che non è affatto quello utilizzato al giorno d'oggi. In realtà il titolo vero di questo pezzo è Für Therese, (Per Teresa) erroneamente trascritto da un copista, e che la composizione fosse dedicata a Therese Malfatti von Rohrenbach zu Dezza (1792–1851), la figlia di un commerciante viennese(secondo altre fonti di un medico). Pertanto Ludwig Nohl, colui che nel 1865 scoprì il presunto autografo a Monaco presso una collezione privata, trascrisse erroneamente la dedica sopra la composizione. Il manoscritto autografo, che era giunto a Monaco tramite Rudolf Schachner (un amico di Therese von Malfattis), ma di cui è incerta la sua vera identità, è oggi considerato disperso, ma nel corso del XX secolo, è stato più volte copiato da un testimone sempre autografo di metà Ottocento, probabilmente opera di Ferdinand Ries, l'allievo più caro e maggiormente prediletto da Beethoven stesso, e del titolo "Per Elisa" comunque non vi è alcuna traccia.
Un'ipotesi più recente, avanzata dallo studioso berlinese Klaus Martin Kopitz ma che in realtà venne ben presto smentita in quanto non risulta dai documenti biografici, vuole che invece ad ispirare Beethoven sia stata Elisabeth Röckel (1793–1883), cantanteche tra l'altro l'autore non conobbe proprio di persona, tedesca spesso nota anche come Elise. Nell'anno di composizione diPer Elisa (1810) pare che Beethoven fosse in stretta amicizia con la cantante