Zibadone

Lo Zibaldone, o col titolo completo Zibaldone di pensieri, è un diario personale che raccoglie una grande quantità di appunti scritti tra luglio/agosto 1817 e dicembre 1832 da Giacomo Leopardi, per un totale di 4526 pagine. Durante l'estate del 1817 Leopardi iniziò a mettere insieme gli appunti e le annotazioni destinati a costituire lo Zibaldone di pensieri, al quale lavorò intensamente fino al 1832. In esso toccò argomenti diversi riguardanti la filosofia, la letteratura, la linguistica, nonché problemi etici o sociali e problemi legati alla sua esperienza.

Questo libro ha un'importanza fondamentale nella filosofia dell'Ottocento per le posizioni simili a quelle di Schopenhauer. Leopardi, sebbene al di fuori delle dispute filosofiche del tempo, riuscì ad elaborare una teoria innovativa, anticipando anche posizioni nietzschiane. Si può ben definire il Leopardi filosofo come l'iniziatore di quell'orientamento che in seguito verrà definito nichilismo.